Domanda:
Per i bravi risolutori di rebus, consigli?
dionaea
2012-04-04 23:04:08 UTC
Ciao,
ho imparato a risolvere i rebus da sola leggendo la settimana enigmistica da mia nonna. Nessuno della mia famiglia o dei miei amici è in grado di risolverli. Quindi non ho un confronto su "come" si risolvono. Cioè, quali sono le tecniche che si possono usare per la risoluzione? Ci sono delle regole che magari ancora non conosco, per alcune espressioni? Ho capito che quando ci sono due lettere vicine e una è più piccola vuol dire che manca una vocale in mezzo.
A volte mi capita di risolverlo chiedendomi come possa finire la frase che magari ho iniziato correttamente ma non riesco a risolvere altrimenti. Mi chiedo ad es "come può essere 'la giornata'" o cose del genere, non so se mi sono spiegata. Praticamente se non riesco ad interpretare le figure mi lascio aiutare dal pezzo di frase che ho già risolto. E' un modo corretto di procedere, è plausibile per le "regole" (se ce ne sono) della risoluzione dei rebus?
Ho guardato sul sito della settimana enigmistica ma dice ben poco.
Ci sono altre pubblicazioni, anche cartacee che mi potete consigliare a proposito dei rebus?
Grazie ciao
Quattro risposte:
?
2012-04-06 09:09:48 UTC
Mi pare di aver capito che le regole base per risolvere i rebus le hai già imparate..Man mano che maturerai dimestichezza ti sarà più facile arrivare alle soluzioni..Anche se non è una "regola scritta"

nulla vieta di capire il senso della frase avendone una soluzione parziale: lo fanno tutti! Ci sono parole (tipiche dei rebus) che imparerai con l'esperienza..Esempi:

- ARO oppure GICHERO (raffigurato come una pianta in vaso, a forma di calla)

- REDI (raffigurati come due vitellini o cavallini vicino alla madre)

- ARA (raffigurata come altare di pietra con una specie di capitello sovrastante)

- NATI (raffigurati come pulcini vicini ai gusci d'uovo)

- NATE (raffigurate come paperette)

(naturalmente al singolare o plurale, secondo disegno)



Come già sai, quando una lettera ha vicino a sè un'altra lettera più piccola, devi frapporre tra loro la vocale A, mentre se ci sono due lettere sopra un soggetto ma leggermente distanziate tra loro, devi inserire la vocale E..



Spesso le lettere non indicano sempre il soggetto bensì l'azione che esso compie..Quando bisogna indicare oggetti che il soggetto tiene in mano o con sè, o appunto l'azione che compie, gli ausiliari "ha" e "hanno" vanno scritti come "a" e "anno"..



A volte la parola scaturisce tra il raffronto di due soggetti: se la lettera indica una persona che ride mentre vicino c'è una persona seria, la parola sarà "ilare" o "ridente"; viceversa, sarà "serio" o "mogio"..



Dovrai fare attenzione a tutti i particolari del disegno che spesso ti danno l'indicazione preziosa..Esempio: lettera S sopra una persona seduta a tavola mentre sta mangiando..Se nell'illustrazione c'è una finestra dalla quale si vede il buio esterno, è evidente che non sta consumando né la colazione né il pranzo di mezzogiorno bensì la CENA, per cui: S cena = scena..



Quando mi capita di stare parecchio tempo sopra un rebus particolarmente ostico senza venirne a capo la soluzione migliore è quella di abbandonare e riprenderlo in un secondo tempo: quasi sempre

arriva la folgorazione immediata..



Ripeto: tutto ti verrà più facile con l'esercizio..Nel frattempo controlla le soluzioni dei rebus che non sei riuscita a risolvere per capire dove stava la chiave ed imparare così altri accorgimenti..



Ciao, con simpatia..
Zaira
2012-04-06 06:11:08 UTC
anche a me piace molto risolvere i rebus

e seguo le semplici regole che tu sai già

con il ragionamento e l'esperienza sarai in grado di risolvere anche quelli più ostici
Yuki
2012-04-05 14:19:19 UTC
Come prima regola bisogna saper interpretare bene l'immagine...Un oggetto potrebbe sembrare qualcos altro e se non si ha quella giusta non lo si può risolvere! >.<

Poi è logico che se la frase parla di un proverbio deve essere una parola legata a quell'argomento;un'altra cosa ke ti può essere utile è guardare i numeretti che ci sono vicino o sopra.

Fanno capire di quante lettere è composta ogni parola e di conseguenza il gioco diventa molto più semplice.

Insomma basta semplicemente identificare l'immagine e se non ci si riesce provare ad arrivarci aiutando si da ciò che è stato scritto :)
Damiano
2012-04-05 04:15:06 UTC
Il rebus si presenta come una vignetta nella quale sono alternati delle immagini e delle lettere. Ogni rebus presenta una sequenza di numeri al di fuori della vignetta. Queste cifre indicano il numero di lettere delle parole da estrapolare dalle immagini presenti, oltre al numero delle lettere che sono state prestampate.

Presupponiamo di dover risolvere il seguente rebus: e di aver la seguente serie di numeri 5, 1, 3, 3=12 Il primo numero indica che la prima parola da estrapolare dalla prima figura è costituita da 5 lettere; il secondo numero indica il numero di lettere indicate dalla vignetta (la S e cioè una); la terza cifra il numero di lettere della seconda immagine, e alla fine il 3 il numero di lettere già prestampato (LLO).Il numero dopo il simbolo = indica il numero di lettere della parola da scoprire. Questo è un rebus ad una parola sola, altrimenti dopo il simbolo di uguale ci sarebbero stati più numeri, ognuno indicante il numero di lettere delle parole da scoprire. Vai qui che trovi anche l'immagine: http://www.saperlo.it/guida/come-risolvere-un-rebus-enigmistico-14378/


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...