Il nome
Non è chiara l'origine del nome "Busto Arsizio".
Per quanto riguarda Busto, si ipotizza che il nome sia di origine latina e significhi "bruciato" (da ambustum, passando attraverso una divisione popolare delle sillabe in "am-bustum" invece di quella corretta "amb-ustum"), con riferimento ad un terreno piuttosto secco o ad un incendio che avrebbe colpito anticamente l'abitato.
Arsizio (termine che viene aggiunto solo verso il XIII secolo) potrebbe essere una duplicazione del precedente (richiama infatti l'aggettivo "arso"), dando quindi il significato di "città bruciata due volte" o simili; oppure potrebbe derivare dal latino ars, alludendo all'operosità degli abitanti. Altra ipotesi è che derivi da arsi, in greco "sollevare".
Curiosamente, questa parte del nome è presente anche all'interno del nome di un comune ticinese, Brusino Arsizio.
Secondo un'altra teoria, propugnata dal Giavini, il termine Arsizio deriverebbe dal germanico "hard" (termine che ha a che fare con la metallurgia) poi traslato attraverso il tardo latino "ardicium, arsitium" al volgare "arsitio, arsizio". Questo vocabolo stava ad indicare l'attività principale svolta dagli abitanti del borgo, che era quella della produzione del filo di ferro, ancora oggi chiamato in dialetto bustocco "ardìa", e quindi il suffisso Arsizio si riferirebbe alle numerose fucine presenti nel borgo, i cui fuochi si potevano vedere anche di notte, e "ardicium" potrebbe anche essere derivato da "hard" proprio per indicare il fuoco della fucina. Il concetto è richiamato anche dalla fiammella posta nella parte inferiore dello stemma di Busto Arsizio.
Anticamente, accanto a "Busto Arsizio", era comune l'indicazione della città come "Busto Grande" (rimasta nel dialetto: il nome dialettale della città è infatti "Büsti Gràndi", mentre non esiste un termine dialettale per rendere "Arsizio") al fine di distinguerla dalla più piccola Busto Garolfo nonché da Buscate (anticamente "Busto Cava").
Bustocchi,,,,,,